politica
Arona-Santhià: mancano fondi per bus sostitutivo (Foto album)
Rischiano di rimanere a piedi i pendolari del servizio Arona – Santhià. Sino allo scorso giugno il tragitto veniva compiuto in treno dai passeggeri sulla storica ferrovia ultracentenaria. Con i tagli dei ‘rami secchi’ le Ferrovie dello Stato hanno sospeso il servizio su rotaia ed attivato un trasporto sostitutivo con autobus rispettando gli orari previsti. C’era stata una protesta immediata sia da parte dei pendolari che da parte degli amministratori; il timore era quello che la linea potesse essere cancellata definitivamente. Cosa che rischia di accadere realmente dal momento che dal primo di febbraio sono stati a rischio i finanziamenti per l’azienda di autolinee che si era aggiudicata il bando. E’ stato il sindaco di Santhià Aldo Cappuccio tra i più attivi a sollecitare la Regione Piemonte affinché mettesse a disposizione l’impegno economico necessario per far proseguire il trasporto dei passeggeri. <Ho scritto alla Regione affinché venisse messo a disposizione con urgenza il finanziamento - afferma il sindaco di Santhià -. I pendolari sono già in una situazione di disagio per la soppressione dei treni, ora il rischio che venga meno anche il servizio sostitutivo>. Nella protesta sono stati molto attivi anche i sindaci del territorio Vercellese, da Gattinara a Santhià. Gli uffici della Regione Piemonte sono stati sollecitati dagli amministratori dei comuni interessati e dalle associazioni dei pendolari. L’impegno economico, per il momento, è stato confermato seppure in extremis. <Per quanto durerà?> si chiedono però studenti e lavoratori che quotidianamente percorrono tale linea che consente dall’Aronese e Borgomanerese di raggiungere Torino senza passare da Novara. Intanto, a sei mesi dall’introduzione degli autobus, il degrado affiora sulla vecchia linea ferroviaria, da quando non transitano più i convogli i binari appaiono completamente arrugginiti e, in alcuni punti rami ed alberi, sono caduti sulla massicciata.
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Arona-Santhià: mancano fondi per bus sostitutivo
Rischiano di rimanere a piedi i pendolari del servizio Arona - Santhià. Sino allo scorso giugno il tragitto veniva compiuto in treno dai passeggeri sulla storica ferrovia ultracentenaria. Con i ...
OTTO IDEE PER CAMBIARE: DALLA PARTE DEI CITTADINI, DELLA NATURA, DEGLI ANIMALI
Otto proposte per votare con il cuore (e con la testa). La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente – con le associazioni aderenti Amici Animali, Chiliamacisegua, Enpa, Eolo a 4 zampe, Lac, Lav, Lega nazionale per la difesa del cane, Leidaa, Noi animali onlus, Oipa, Sos Levrieri - ha presentato questa mattina a Milano "Io voto con il cuore", l'agenda politica per il nuovo governo e il nuovo Parlamento "dalla parte degli animali, dell'ambiente e dei cittadini". All'incontro pubblico erano presenti alcuni candidati alle politiche: Michela Vittoria Brambilla (Pdl), Silvana Amati (Pd), Gianni Mancuso (Fdi), Valentina Stefutti (Rivoluzione civile). Ha inviato un messaggio Monica Frassoni (Sel).
"Tra i compiti di Associazioni che rappresentano una parte importante della società civile e perseguono legittimi interessi collettivi – spiega la nota della Federazione - c'è quello di adoperarsi, anche in un momento delicato come quello elettorale, perché l'incontro tra "domanda" culturale e sociale e "offerta" politica avvenga nella massima trasparenza. Perciò abbiamo deciso di sottoporre ai cittadini e ai candidati otto punti programmatici, riassuntivi di altrettanti obiettivi dei movimenti animalisti e ambientalisti, che non solo i nostri associati ma anche i milioni di italiani che a noi si riferiscono, vorrebbero veder rappresentati e realizzati". L'appello è innanzitutto indirizzato ai cittadini: potranno sottoscrivere il programma, sotto forma di petizione popolare, sui siti www.iovotoconilcuore.it e www.nelcuore.org, così come ai gazebo che le associazioni organizzeranno in tutta Italia. Le firme raccolte saranno consegnate, nel mese di luglio, al nuovo presidente del consiglio dei ministri, del senato della repubblica e della camera dei deputati, "per dare da subito, nella forma più visibile, il massimo sostegno alle iniziative legislative che porteranno avanti questi nostre istanze". L'invito alla sottoscrizione del programma della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente é quindi rivolto anche ai candidati alle elezioni (politiche e regionali), "perché assumano fin d'ora un impegno di cui daremo immediatamente – precisa la nota - pubblico riscontro. Gli elettori, a cominciare dai nostri soci, avranno così uno strumento in più per valutare, per fare la propria scelta e soprattutto per confrontare le "promesse" e gli "impegni" con i comportamenti effettivi in Parlamento e al Governo".
"La tutela degli animali, la necessità di un rapporto fondato sul rispetto delle altre specie, il riconoscimento dei loro diritti – conclude la Federazione - sono istanze sempre più sentite dalla pubblica opinione come testimonia, tra le altre, la recente e straordinaria vicenda "Green Hill". Studi demoscopici e, soprattutto, le scelte operate dagli italiani nell'attribuzione della quota del 5 per mille evidenziano la costante crescita dell'associazionismo animalista e ambientalista in tutta la sua ricchezza e varietà di sigle. E il Rapporto Eurispes 2013, presentato nei giorni scorsi, non fa che confermare la crescente affermazione di una nuova coscienza di amore e rispetto per gli animali e i loro diritti nel nostro paese, della quale ci rendiamo interpreti".
Secondo quanto riportato dall'indagine Eurispes, l'87,3% degli intervistati si è dichiarato assolutamente contrario alla vivisezione rispetto all'86,3% del 2012. Calano i sostenitori della caccia passando dal 21,4% dello scorso anno al 19,9% attuale (80,1% i contrari). Gli animali continuano a rappresentare una scelta irrinunciabile per un'ampia fetta degli italiani: il 55,3% delle famiglie ne ha almeno uno con sé, un dato che segna un +13,6% rispetto ai dodici mesi (41,7%). Cresce anche il numero degli intervistati che dichiarano di seguire uno stile di vita vegetariano. Fa parte nel 2013 il 6% degli italiani, con un aumento significativo rispetto al 4,9% del 2012.
"Completa e convinta" l'adesione dell'on. Michela Vittoria Brambilla, candidata del Pdl alla Camera come capolista nella circoscrizione Emilia-Romagna e presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (Le.I.D.A.A) e cofondatore della Federazione. "Il programma – afferma – è un'ottima sintesi di tutte le battaglie che ho condotto per decenni, mi riconosco completamente negli obiettivi che delinea e mi impegnerò al massimo per realizzarli. E' passato un anno – aggiunge - da quando, come presidente della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell'ambiente (Leidaa), mi sono prodigata perché le principali associazioni animaliste e ambientaliste del Paese, creando la Federazione, facessero fronte comune e si rivolgessero tutte insieme alle autorità, per far sentire meglio la loro voce e quella dei milioni di cittadini che le sostengono. Ciò che abbiamo deciso è di fare finalmente lobby, con la consapevolezza di rappresentare il sentire della maggioranza silenziosa dei cittadini".
Importanti risultati si sono visti l'anno scorso: "Nel 2012- ricorda Michela Vittoria Brambilla - in rappresentanza della nostra Federazione, ho sottoscritto l'accordo quadro con l'ANCI (associazione Nazionale Comuni italiani) per favorire la nascita di spiagge per turisti con animali al seguito e città animal friendly, che garantiscano libero accesso agli animali in tutti i luoghi pubblici, negli uffici pubblici e nei pubblici esercizi. E con le medesime premesse, ho siglato con Trenitalia un'intesa che consente finalmente ai cani di qualsiasi taglia di salire a bordo di tutti i treni, anche i Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca ed Eurostar Italia, oltre ai treni attualmente previsti (Intercity e Notte), sia in 1a che in 2a classe e nei livelli di servizio Business e Standard. Nell'anno appena trascorso sono poi diventate legge o hanno raggiunto la piena esecutività la riforma del condominio, con la norma che "vieta di vietare" per regolamento la presenza di animali domestici negli appartamenti, e la riforma del Codice della strada: due innovazioni volute e votate dal Pdl". E non è tutto. "Anche per merito della nostra Federazione – sottolinea l'on. Brambilla - i media, in passato piuttosto distratti, hanno parlato molto delle istanze e dei temi animalisti, rilanciati da grandi mobilitazioni popolari: quella che ha preceduto e seguito l'inchiesta della procura di Brescia su Green Hill, la battaglia sull'articolo 14 della legge comunitaria, la protesta contro lo sfruttamento degli animali nei circhi che si è diffusa e consolidata dopo la morte ad Imola della giraffa Aleksandre e altre ancora".
Le elezioni politiche, ormai imminenti, rappresentano il tradizionale banco di prova per qualsiasi gruppo di pressione. "I temi animalisti e ambientalisti – afferma la parlamentare del Pdl – non sono né di destra né di sinistra. Il metodo della nostra Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente è corretto: proporre a partiti e candidati un confronto sulle cose da fare, senza favoritismi o parzialità. Nel merito la mia risposta è altrettanto chiara, di completa e convinta adesione al programma".
Delle altre adesioni già pervenute daremo conto nei prossimi giorni.
Durante l'incontro pubblico, hanno preso la parola per illustrare il programma o sue specifiche parti, i presidenti e i rappresentanti di tutte le associazioni coinvolte. "Gli animali, l'ambiente – sottolinea Gianluca Felicetti, presidente della Lav - c'entrano con la politica, con la vita di tutti i giorni, con le scelte che ognuno fa in qualunque posizione geografica, professionale, istituzionale, si trovi. Anche i prossimi parlamentari e i prossimi membri del Governo saranno chiamati a prendere decisioni sulla vita o sulla morte di milioni e milioni di animali. Noi, per la prima volta in maniera unitaria, con tante associazioni, con il sostegno dei nostri soci e sostenitori, di coloro che aderiranno al Programma della Federazione Italiana Diritti Animali e Ambiente, "Io voto con il cuore" che ci permetterà di consegnare centinaia di migliaia di firme ai prossimi Presidenti del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, gli chiediamo di impegnarsi concretamente per otto obiettivi, cambiamenti concreti, realizzabili, importanti. E ne dovranno rendere conto. Non passerà infatti mese nel quale non porteremo il Parlamento e il Governo a doversi schierare, li impegneremo in azioni fuori e dentro i Palazzi, pubblicizzando i dati di chi avrà votato a favore o contro una proposta. Come abbiamo fatto anche nei precedenti cinque anni".
Felicetti invita " tutti i candidati di buona volontà" a sottoscrivere il programma. "Vigileremo – assicura - affinché le promesse si trasformino in fatti, così come abbiamo fatto nelle precedenti Legislature anche con l'Intergruppo Parlamentare Animali. Un'unione, su singoli obiettivi, trasversale, di tutti i parlamentari e gli esponenti di Governo che vorranno condividerli. Senza preclusioni e misurando tutti sugli impegni effettivamente dichiarati e perseguiti. E per dare ancora più forza, sui nostri siti web e nelle piazze raccoglieremo le firme di sostegno ad altrettante proposte di legge parlamentari e disegni di legge del Governo, le cui firme consegneremo a luglio a quelli che saranno il nuovo Presidente del Consiglio e i nuovi Presidenti di Camera e Senato. Con un incessante lavoro di informazione su quanto riusciremo a fare e avverrà nelle Commissioni parlamentari, nelle Aule, nei Ministeri. Per poter applaudire pubblicamente chi si schiererà a favore di queste scelte civili e stigmatizzare, segnalare, all'opinione pubblica chi proporrà atti e chi voterà leggi per uccidere di più e meglio gli animali. A prescindere dal suo partito d'appartenenza".
Sottoscrivi il programma
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OTTO IDEE PER CAMBIARE: "DALLA PARTE DEI CITTADINI, DELLA NATURA, DEGLI ANIMALI" - nelcuore.org
Giornale on-line della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente - Nel Cuore. Diffonde, rilancia, approfondisce e commenta notizie nazionali e internazionali sulla tutela ...
Sfrutta la morte del fratello Stefano Giovanardi choc contro la Cucchi(Giovanardi non conosce vergogna)
Ancora polemica nel nome di Stefano Cucchi, il giovane morto il 22 ottobre 2009 in un ospedale romano. «Su questa tragedia la sorella si sta costruendo una carriera politica», accende la miccia Carlo Giovanardi. «Non permetto - replica Ilaria, in lista con Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia - che si infanghi il nome di mio fratello. Giovanardi ha superato tutti i limiti, ho incaricato il mio avvocato di procedere contro di lui». Insorge anche il centrosinistra a colpi di «vergogna» nei confronti dell’ex sottosegretario.
«È evidente - sono le parole di Giovanardi - che Ilaria Cucchi sta sfruttando la tragedia del fratello. Tutte le perizie - ricostruisce l’esponente del Pdl - arrivano alla conclusione che non c’è nessuna relazione tra la morte di Stefano ed eventuali percosse subite. Cucchi era stato ricoverato in ospedale precedentemente 17 volte per percosse, lesioni e fratture subite dai suoi amici spacciatori». E, aggiunge, «come succede sempre in Italia, su fatti come questi si costruisce una carriera politica e la sorella è diventata capolista di un partito». Il ragazzo, rileva, «e una vittima, come indicato da tutti i periti, dei medici che non hanno tenuto conto della sua fragilità, dei suoi pregressi da tossicodipendenti e della sua incapacità di gestirsi. Quando si rifiutava di mangiare i medici lo hanno fatto morire di inedia. La morte è stata determinata da questa mancanza di cure e cibo durante i ricoveri. Lo dice l’accusa e i sei superperiti lo hanno scritto nella perizia. La sorella dice invece che è stato ammazzato di botte e ci sono tre agenti custodia che stanno vivendo anni d’inferno».
Ilaria Cucchi naturalmente non ci sta e contrattacca. «Non posso consentire - afferma - che si getti fango gratuito addosso a Stefano. I miei genitori hanno già sopportato troppo È per questo che ho dato incarico al mio legale affinché Giovanardi sia chiamato a rispondere di tutto quello che ha detto in questi anni; perché la misura è davvero colma. Ogni giorno fa dichiarazioni su Stefano. È lui che lo usa in campagna elettorale. Giovanardi va a caccia dei morti per catturare l’attenzione dai vivi». A tutto però, sottolinea, «c’è un limite: accusatemi pure di essere arrivista, di avere strumentalizzato la morte di mio fratello, perché in effetti potrebbe essere anche vero. Io voglio arrivare alla promulgazione della legge sulla tortura e di tutte le altre norme che possono tutelare i diritti civili degli ultimi di questa società. Senza la morte di mio fratello io certamente non sarei nessuno e non sarei qui. Sarebbe la cosa più bella che Dio potrebbe regalarmi. Ma purtroppo non è così».
A sostegno di Ilaria si schiera il leader Idv, Antonio Di Pietro. «Giovanardi - dice - si dovrebbe vergognare. Le sue parole sono gravi e inaccettabili e offendono la memoria di Stefano Cucchi. Chieda immediatamente scusa alla famiglia che ha già sofferto abbastanza». Per Emanuele Fiano (Pd) «le parole pronunciate da Giovanardi su Ilaria Cucchi sono spudorate e ignobili. E non solo perché ignorano il dramma di chi ha perso un fratello, ma perché giungono da chi in passato si è distinto per aver strumentalizzato più volte a fini di visibilità personale l’immane tragedia di Ustica». Il leader di Sel, Nichi Vendola, twitta: «era il novembre del 2009 quando dissi che Giovanardi avrebbe dovuto tacere per le sue parole contro Cucchi. È insopportabile che ancora insista nel minimizzare l’omicidio Cucchi. Un abbraccio a Ilaria e ai suoi cari».
Sollevato il polverone, Giovanardi non fa marcia indietro. «C’è - insiste - libertà di parola, non hanno ancora vinto loro e ribadisco che a mio parere Ilaria Cucchi è stata candidata per dimostrare una tesi falsa e cioè che Stefano è stato ammazzato di botte e che prima stava benissimo. Non condivido - aggiunge - la campagna portata avanti dalla sorella e dall’estrema sinistra per criminalizzare gli agenti di custodia. Questo è il significato della sua candidatura, così come avvenne per la madre di Carlo Giuliani anni fa». (ANSA).
"Sfrutta la morte del fratello Stefano" Giovanardi choc contro la Cucchi
"Sfrutta la morte del fratello Stefano"Giovanardi choc contro la Cucchi Giovanardi, ex sottosegretario del governo Berlusconi Ancora polemica nel nome di Stefano Cucchi, il giovane morto il 22 ...
documento programmatico con i punti che tutti noi, attenti alla tutela dei diritti degli animali e dell'ambiente vorremmo veder realizzati dal nuovo Parlamento, a breve eletto.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Cara amica, Caro amico,
desidero informarTi che la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, con le associazioni animaliste aderenti ENPA, LAV, LEIDAA, LNDC, OIPA, LAC, CHILIAMACISEGUA, NOI ANIMALI, SOS LEVRIERI, EOLO A 4 ZAMPE e AMICI ANIMALI, presenterà domenica 3 febbraio p.v. alle h 10.30, presso la Sala Meeting Veranda dell'Hotel Principe di Savoia, (Piazza della Repubblica, 17) a Milano, un documento programmatico con i punti che tutti noi, attenti alla tutela dei diritti degli animali e dell'ambiente, vorremmo veder realizzati dal nuovo Parlamento, a breve eletto.
Vista l'importanza dell'appuntamento, sarei lieta di averTi nostro gradito ospite, accompagnato dal tuo amico a quattrozampe.
Augurandomi di incontrarTi in tale occasione, Ti invio i miei migliori saluti.
Michela Vittoria Brambilla
Per informazioni e conferme: segreteria@leidaa.info
La banca costruita intorno a te! e.....
Banche e politica
Credeva di essere un falcone invece... :)
Busto di Mussolini, Minutillo attacca: Comunisti nervosi
Continua il dibattito sul busto di Mussolini a Cesenatico. Francesco Minutillo, segretario provinciale del partito La Destra, non si è detto sorpreso della "rabbiosa reazione della sinistra". Tuona Minutillo, evidenziando che "si rivelano per quello che sono e sono sempre stati: dei comunisti fino al midollo che non accettano alcuna lezione quando si parla del ventennio ed hanno anzi l'arroganza di poter essere gli unici ad avere il diritto di scrivere di storia".
"E' bastato un busto in bronzo di Mussolini per mettere in fibrillazione l'intera riviera romagnola sinistroide: evidentemente sono nervosi perchè si stanno rendendo conto che ogni giorno perdono consensi e anche questa volta rischiano seriamente di fare la fine della gloriosa macchina da guerra di Achille Occhetto", continua Minutillo.
L'esponente de "La Destra" plaude "al sindaco Buda che dimostrato di saper spezzare gli schemi imposti dalla sinistra a Cesenatico in questi anni. Tenga duro e non si lasci intimidire dalle vili aggressioni verbali di gente che deve capire che la Romagna non più la terra rossa nella quale si sono crogiolati negli ultimi sessant'anni, soprattutto quando si tratta di storia".
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Busto di Mussolini, Minutillo attacca: "Comunisti nervosi"
di Redazione - 30 gennaio 2013 Continua il dibattito sul busto di Mussolini a Cesenatico. Francesco Minutillo, segretario provinciale del partito La Destra, non si è detto sorpreso della "r abbiosa
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Blitz di Forza Nuova contro Mps. Striscioni per attaccare le banche
LECCE - La protesta corre sugli striscioni e sui muri perimetrali degli istituti bancari del Sud Salento e della città di Lecce. E porta la firma di Forza Nuova, che ancora una volta manifesta tutto il suo sdegno verso il sistema e soprattutto verso lo scandalo affiorante legato al Monte dei Paschi di Siena. "Vergogna Imu: i nostri soldi alle banche dei partiti", diversi striscioni riportanti questa frase sono stati attaccati dai militanti di Forza Nuova la serata tra martedì e mercoledì nei pressi delle sedi degli istituti di credito del Monte dei Paschi di Siena di Casarano, Galatone, Racale e Gallipoli. Alcune sedi di Lecce invece sono state chiuse, simbolicamente, con nastro bianco e rosso e con volantini riportanti la scritta "Chiuso per truffa".
"Forza Nuova guarda allo scandalo del Monte dei Paschi senza stupore alcuno" si legge in una nota del partito, "da sempre vediamo nei politici corrotti ed inetti i camerieri di quei banchieri che rappresentano il vero male per il popolo italiano e per i popoli tutti. Il 12 novembre 2011 davanti palazzo Chigi, mentre il "popolo viola" festeggiava la dimissioni di Berlusconi, un gruppo di militanti di Forza Nuova poneva in essere la prima contestazione in assoluto nei confronti di Mario Monti
Ancor prima che si insediasse già sapevamo quali sarebbero state le drammatiche conseguenze di un governo di banchieri. E le nostre impressioni non erano di certo sbagliate,verso un governo che ha dato una accelerata al processo di svendita della nostra Italia."
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Blitz di Forza Nuova contro Mps. Striscioni per attaccare le banche
Martedì sera i militanti di Fn hanno appeso gli striscioni con la scritta "Vergogna Imu: i nostri soldi alle banche dei partiti" nei pressi delle sedi di Casarano, Galatone, Racale e Gallipoli ...