Proprietario di un sito sequestrato per PEDOPORNOGRAFIA è nella lista Monti per il Senato
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PARE CHE nessuno si sia accorto di un’indagine della polizia postale per materiale pedopornografico su un forum del sito del Mama Mia, nonché di sigilli e ritiro della licenza da ballo perché i frequentatori della discoteca creavano problemi nel parco protetto di Migliarino San Rossore. Niente di penale, per carità. Lui si è sempre difeso, ma in città parlano di multe salate e poco rispetto dei limiti.
«Ho accettato la candidatura in Toscana, al Senato, per la lista Monti». Ad annunciarlo, sul suo profilo Facebook, è Alessio De Giorgi, direttore di Gay.it e primo “pacsato” in Italia visto che dieci anni fa si è unito al suo compagno Christian Panicucci, cittadino francese (nella foto in pagina, il giorno delle “nozze”). De Giorni si candida al Senato con la lista Monti, in quarta posizione e le possibilità di entrare a Palazzo Madama sono buone, se la lista prenderà più dell’11 per cento.
De Giorgi non è l’unico omosessuale dichiarato che correrà per Monti. Come lui stesso rivela «ci sono io, c’è Adriana Galgano in Umbria e c’è il presidente delle Officine, Giuliano Gasparotti. Anche lui omosessuale dichiarato». Con tre tre candidati lgbt per il Pd, due per Monti, due per Sel, uno per Centro democratico, «la prossima legislatura rischia di essere la più gay nella storia del Parlamento».
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