Tutti gli abusi di Jimmy Savile

È in corso da questa mattina a Londra la presentazione di un rapporto congiunto del Metropolitan police service (Mps) e della National society for the prevention of cruelty to children (Nspcc) sugli abusi che il conduttore radiofonico e televisivo dell’emittente britannica Bbc Jimmy Savile ha commesso nei confronti di più di 500 persone tra il 1955 e il 2009. Nel rapporto, di cui una parte è disponibile sul sito della Nspcc, si legge che Savile è stato “un maniaco sessuale prolifico e predatore” che ha abusato di adulti e bambini “su una scala senza precedenti”.

La maggior parte dei crimini sono stati commessi quando il presentatore aveva tra i 40 e i 50 anni. Il 73 per cento delle vittime erano bambini, incontrati da Savile in diverse scuole e ospedali del paese in occasione della sua popolare trasmissione Jim’ll fix it. Il primo ministro David Cameron ha dichiarato a Sky News “che ogni organizzazione coinvolta nei crimini dovrà investigare a fondo su quello che è successo”.

L’avvocato Kim Harrison, che rappresenta cinquanta vittime degli abusi di Savile, ha espresso alla Bbc il rammarico per “la mancata occasione di assicurare quest’uomo alla giustizia”. Savile infatti è morto nel 2011 senza mai essere stato accusato formalmente per i suoi abusi. Nel 2009 aveva affermato che si trattava di “invenzioni” per screditarlo per cui aveva già citato in giudizio cinque giornali.

La Bbc ha emesso un comunicato in cui esprime “le sue più sincere scuse alle vittime” e ha assicurato che continuerà a collaborare con la polizia anche per evitare che simili episodi possano ripetersi.